Dalla rassegna stampa Polemica

Articolo di Rolling Stone fa arrabbiare i fan di Ferro: "Gay non possono cantare l'amore etero? L'amore è universale"

Articolo di Rolling Stone fa arrabbiare i fan di Ferro: “Gay non possono cantare l’amore etero? L’amore è universale”

“Mi sono sentito tradito dalla sua omosessualità”, si legge in un blog. Gli utenti: “L’amore è universale. Un cantautore non deve parlare per forza di sé”

I fan di Tiziano Ferro sono insorti sui social, prendendo le difese del cantante accusato di “tradimento” in un articolo apparso su Rolling Stone. “Se sei gay non cantare di amore etero” aveva scritto Tiziano Zarantonello in un blog nel quale, con piglio ironico, accusava il cantante di Latina di non esser stato chiaro sul suo orientamento sessuale, di aver scritto testi rivolti a ragazze, quando in realtà non aveva mai lottato per conquistare l’amore di una donna. Su Facebook l’articolo è stato sommerso di commenti negativi, nei quali gli utenti sostengono che “l’amore è universale. Un cantautore non deve parlare per forza di sé”.

Secondo Zarantonello è legittimo invece interessarsi alla sessualità dei cantanti e pretendere che siano chiari in proposito, poiché “sono loro a metterla al centro del palco, rendendola il filo conduttore della discografia, il motore dei concerti e dei loro guadagni. La musica non è finzione”.

Si legge su Rolling Stone:

“Come aveva potuto ingannarmi? Tu mi parli di quel congegno infernale che è la donna senza mai aver avuto i codici di accesso, senza mai aver voluto accedervi. E io come uno stupido ad ascoltarti. “Ah, ma l’amore è uno solo, è universale”. Non è vero. Già di per sé ogni amore si compone di milioni di sfumature (rosa o marroni a seconda del periodo), figurarsi se quello tra uomo e donna, uomo e uomo, donna e donna possono essere uguali tra loro. Non è omofobia, gli amici gay ce li ho anch’io, sarebbe stato lo stesso se uno di loro mi avesse detto di aver finto per anni la sua omosessualità. Ricky Martin fu il primo a tradire. Cantava di Vida Loca con le tette di Nina Moric che gli distraevano la guida e va a finire che in realtà non gliela distraevano affatto. E noi come degli stupidi ad ascoltarlo.”

I social non hanno evidentemente apprezzato il pensiero espresso da Rolling Stone e hanno replicato al giornalista su Facebook. “Ricky Martin ha sofferto di depressione perché la sua etichetta lo costringeva a fingersi il latin lover de ‘Livin’ la vida loca’”, si legge tra i commenti in cima, quelli che hanno ottenuto più like, “Tiziano Ferro ha combattuto contro se stesso per tutta la vita fino ad arrivare ad accettarsi, non prima di passare da bulimia e depressione. Non ha finto di spacciarsi etero, lui si faceva schifo perché non aveva dei gusti ‘normali'”.

C’è chi coglie la chiave ironica, ma non ne apprezza comunque il gusto: “Lucio Dalla ha scritto, interpretato e cantati canzoni d’amore meravigliose, UNIVERSALI, in cui tutti (uomini, donne, etero, gay) possono riconoscersi o per cui provare brividi ed emozioni”. E ancora, sulla stessa linea: “Ma un cantautore deve cantare per forza di sé?. Una canzone non è la storia della propria vita, puoi raccontare storie di altri, storie inventate, cose mai accadute”.

Gli attacchi sono numerosi e molti utenti bocciano totalmente il pezzo: “Questo articolo è raccapricciante! Non so nemmeno da dove cominciare! Dal sentirsi tradito dall’omosessualità di Tiziano Ferro? Dal fare una distinzione tra amore etero o amore gay? Dal voler costringere gli artisti gay a dire pubblicamente con chi vanno a letto, se con uomini o con donne?”.

L’articolo su Rolling Stone si chiudeva con un pensiero che in qualche modo spegneva la polemica accesa all’interno dello stesso pezzo: “Tra me e Tiziano Ferro i rapporti si sono rimarginati. Ho apprezzato la chiarezza e ho continuato a comprare i suoi cd masterizzati. A mio parere continua ad essere il più grande scrittore di canzoni d’amore dopo Cesare Cremonini”. Tiziano Ferro al momento non ha replicato e ha preferito lasciare la parola ai fan.

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.