Trans uccisa a coltellate nel parco dell’Eur Appello dei residenti: qui è terra di nessuno
IL DELITTO/ IL CORPO SCOPERTO DA UN PASSANTE. CACCIA A UN CLIENTE
FLAMINIA SAVELLI
UNA coltellata profonda alla schiena forse mentre tentava di scappare. Poi quando si è accasciata a terra sotto un albero il suo assassino l’ha lasciata lì, agonizzante. È stato un passante a notare il corpo di Laurentiu Ursaru, prostituta transessuale di origini romene di 27 anni, ieri mattina intorno alle 11 nel parco del Turismo all’Eur.
Trans uccisa all’Eur accoltellata alla schiena è caccia a un cliente
Trovata morta da un passante nel parco del Turismo Gli abitanti: “Quei giardini pericolosi anche di giorno”
FLAMINIA SAVELLI
UNA violenta aggressione e una coltellata profonda alla schiena forse mentre tentava di scappare. Poi quando si è accasciata a terra sotto un albero il suo assassino l’ha lasciata lì, agonizzante. È stato un passante a notare il corpo di Laurentiu Ursaru, una prostituta transessuale di origini romene di 27 anni, ieri mattina intorno alle 11 nel parco del Turismo all’Eur. Un delitto feroce su cui stanno indagando gli agenti della squadra Mobile che hanno già escluso come movente la rapina. Tutte le strade e le ipotesi restano aperte e nel mirino ci sarebbe già un super sospettato. Forse un cliente.
Prima però gli investigatori attendono i risultati degli uomini della scientifica che per tutta la mattinata hanno proceduto con i rilievi sul luogo del delitto: uno dei parchi nel cuore del quartiere tra via delle Tre Fontane e via Val Fiorita.
Intanto, secondo il medico legale, l’omicidio sarebbe avvenuto alle prime luci dell’alba e la vittima non sarebbe morta sul colpo. Inoltre dalle contusioni e dai graffi sulle braccia e sulle gambe riscontrate, avrebbe tentato di opporre resistenza al killer. Ma la coltellata che ha perforato un polmone è stata fatale: «Restiamo in attesa dei risultati della scientifica — confermano gli investigatori — e non tralasciamo nessuna ipotesi». Durante gli accertamenti infine è emerso che la giovane transessuale viveva da diversi anni nella capitale ed era conosciuta tra le lucciole della zona.
E mentre gli uomini della Mobile sono a lavoro per chiudere il cerchio delle indagini, i residenti sono da tempo sul piede di guerra e chiedono un intervento immediato contro il mercato del sesso a cielo aperto che ogni giorno a ogni ora si consuma nei parchi e nelle strade del quartiere. «Siamo esasperati da quello che siamo costretti a vedere quando usciamo di casa» denuncia Carolina Novelli, residenti in viale Tupini: «questa dovrebbe essere una zona protetta e monitorata. Invece non appena si spengono le luci degli uffici le strade e i parchi si riempiono di prostitute. E ormai anche di giorno. L’omicidio al parco del Turismo non ci sorprende: il quartiere è abbandonato al degrado».
Un allarme lanciato più volte e rimasto sempre inascoltato. A poco sono servite anche le manifestazioni e le tante proposte. L’ultima nel 2015 era stata presentata in Campidoglio: lo “zoning”, zone a luci rosse. Cioè circoscrivere il fenomeno in aree controllate anche sul piano socio sanitario che si è però scontrata con fortissime resistenze. L’eco della proposta aveva interessato addirittura anche un giornale come il Washington Post. Ma non se n’è fatto più nulla. A poco era servita anche la mappatura presentata nel 2014 dall’ex presidente del IX municipio, Andrea Santoro: su 18 delle 23 strade del quadrante si registrava il fenomeno della prostituzione. Le lucciole erano state avvistate da viale dell’Umanesimo a via delle Tre Fontane fino a viale dell’Oceano Pacifico sia di giorno che di notte.
Il parco all’Eur dove è stato trovato il corpo della giovane trans
da Corriere della Sera
IL GIALLO LE PISTE DELLA LITE COL CLIENTE O LA COLLEGA
Coltellate nel parco, trans uccisa all’Eur
Giallo all’Eur. Ieri mattina una trans romena di 27 anni è stata trovata morta nel parco del Turismo, in via delle Tre Fontane. Dal primo esame del medico legale è emersa una profonda ferita al petto, forse provocata da un coltello. La polizia indaga per omicidio. Si ipotizzano collegamenti con la malavita, anche se non si può escludere una lite con un cliente, una collega o un protettore. La trans ha lottato con il killer e durante la fuga ha perso la parrucca.
GIALLO ALL’EUR
Trans assassinata nel parco. La pista della malavita
R. Fr.
Ha lottato, si è difesa. Ma non è bastato. Chi l’ha uccisa l’ha trafitta lo stesso, senza pietà con un coltello, o con una lama di qualche genere, in pieno petto, che ha raggiunto il cuore. Per Laurentiu Ursaru, transessuale romena di 27 anni, non c’è stato niente da fare. A trovarla senza vita, ieri mattina poco prima delle 11, è stato un passante nel parco del Turismo, fra via delle Tre Fontane e via di Val Fiorita, all’Eur.
All’inizio pensava a un malore e si è rivolto al 118, ma il medico dell’ambulanza si è accorto subito che la trans era morta e che la ferita sotto la maglietta poteva essere la causa del decesso. Un omicidio sul quale ora indagano gli agenti della Squadra mobile e del commissariato Esposizione che stanno passando al setaccio le ultime ore della ventenne, conosciuta nella zona dove si prostituiva insieme con altre trans, per lo più sudamericane. Nel suo passato solo un precedente di polizia per occupazione di edifici, ma si ipotizzano collegamenti con ambienti malavitosi, anche se non vengono escluse altre piste. Come quella di una lite con un cliente, una collega oppure un protettore. Sarà comunque l’autopsia, prevista per oggi, a stabilire perché Ursaru è morta.
La profonda ferita al torace potrebbe far pensare a un fendente, un unico fendente sferrato probabilmente dopo un corpo-a-corpo durante il quale la trans ha tentato disperatamente di allontanare il killer.
Quando è stata trovata, la romena era vestita: maglia nera e rossa, pantacollant neri strappati e scarpe col tacco. Sui lunghi capelli scuri indossava anche una parrucca, che però è stata trovata lontano dal corpo: è possibile che la trans l’abbia persa nel tentativo di fuggire da chi l’ha aggredita, di rifugiarsi fra gli alberi del parco. Il medico legale non ha ancora stabilito l’ora della morte di Ursaru, ma non si esclude che sia avvenuta all’alba o nella notte di giovedì. Sulle indagini d’altra parte c’è il riserbo più stretto. Non è chiaro nemmeno se nel luogo del delitto sia no stati trovati il portafoglio e il telefonino della romena, come anche se la ventenne uccisa sia rimasta vittima di un tentativo di rapina, in una zona dove – nonostante i ripetuti controlli da parte delle forze dell’ordine e la progressiva diminuzione di soggetti dediti alla prostituzione – continuano a verificarsi aggressioni a chi lavora sul marciapiede. Spesso violente.