Dalla rassegna stampa Estero

Gay: maxi bandiera su municipio Madrid


Gay: maxi bandiera su municipio Madrid
in occasione del World Pride che si concluderà sabato

(ANSA) – MADRID, 27 GIU – In onore della World Pride, il Festival Lgtb mondiale in corso da venerdì scorso a Madrid, sul faraonico municipio della capitale spagnola, il Palacio de Cibeles, è stata issata una maxi bandiera arcobaleno di 72 metri quadrati, alla cui creazione hanno partecipato 112mila persone con 21 km di nastri colorati. La World Pride di Madrid si concluderà sabato con una parata trionfale del ‘Orgullo Gay’ sulla Gran Via, nel cuore di Madrid, davanti a oltre due milioni di persone.
Il sindaco della capitale spagnola Manuela Carmena, eletta con Podemos, ha salutato l’esposizione della maxi-bandiera arcobaleno sulla facciata del municipio affermando che rappresenta “l’orgoglio che prova Madrid nell’ospitare questo evento mondiale”.



da huffingtonpost.it

Raffella Carrà madrina del World Pride premiata a Madrid dalla comunità LGBT

Orgogliosa icona gay: “Hanno scelto me: per il tuo coraggio, l’energia e la libertà. Questa la motivazione. Grazie”

Simone Alliva

Conto alla rovescia per World Pride che quest’anno si svolgerà a Madrid, con almeno due milioni di persone attese in città per sabato primo luglio, giorno della parata con una madrina d’eccezione: l’italianissima Raffaella Carrà. Icona gay intramontabile, proprio ieri ha ricevuto, all’interno dell’ambasciata italiana, il World Pride Award che la proclama ambasciatrice dell’amore come ha annunciato lei stessa sul proprio profilo twitter: “Dieci anni fà il #WorldPride2017 era a #Roma oggi hanno scelto me: per il tuo coraggio, l’energia e libertà. Questa la motivazione. Grazie”

Lo scorso anno la conduttrice, da sempre icona del mondo gay, durante la discussione sulle unioni civili in Italia durante un’intervista rilasciata al settimanale Il Venerdì, svelando un retroscena del proprio passato che sposa appieno la lotta del mondo omosessuale per il riconoscimento di alcuni diritti. “Io sono cresciuta senza un padre. Era danaroso ma troppo playboy e mia madre divorziò nel 1945”, ha rivelato Raffaella Carrà, che aggiunge: “Non mi sono mai voluta sposare e mi ha sempre fatto arrabbiare non poter adottare figli senza l’obbligo di questo anello”

La showgirl poi continuato: “Oggi, quando si parla delle adozioni a coppie gay ma anche etero, faccio un pensiero: “Ma io con chi sono cresciuta?” Mi rispondo: con due donne, mia madre e mia nonna. Facciamoli uscire i bambini dagli orfanotrofi, non crescono così male anche se avranno due padri o due madri. Io le ho avute. Sono venuta male?”

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