L’inchiesta della BBC: “Vorreste giocatori gay nella vostra squadra?”
Circa 4000 persone hanno detto la propria opinione tramite un sondaggio: l’82% dichiara non aver nessun problema con un calciatore omosessuale in squadra.
di Francesco Bizzarri
Da anni ormai si parla di omofobia nello sport, soprattutto nel calcio, disciplina che va per la maggiore in tutto il mondo. Da un po’ di tempo in Inghilterra il discorso si è fatto più serio.
Il sondaggio
La scorsa settimana, il presidente della FA Greg Clarke, parlava di un “atteggiamento prudente” verso quei giocatori pronti a fare outing. Nessuna forma di discriminazione: la paura del numero uno del calcio inglese è solo che un ragazzo possa soffrire davanti a certe offese dei tifosi. Insomma un calciatore può dichiararsi gay solo quando non correrà il rischio di vergognarsene.
Se vogliono correre il pericolo io li rispetto e li sostengo. Ma ora non possiamo permettere di fornire una protezione. Va solo raddoppiato lo sforzo cercando di proteggerli in futuro.
Ecco che la BBC ha indetto un sondaggio per capire davvero la posizione dei tifosi. Online, circa 4000 persone di cui i 3/4 appassionati di calcio hanno espresso il loro parere in merito: il 71% di essi ammette che bisognerebbe fare di più per educare i tifosi sull’omofobia. E ancora: il 47% dichiara di aver sentito cori omofobi durante le partite. Ma soprattutto c’è un dato importante: l’82% dei fan ammette di non aver nessun problema con un giocatore omosessuale.
Simone Pound, la numero uno dei diritti e delle diversità all’interno dell’Associazione Calciatori Professionisti, alla BBC ha commentato:
Ho giocato a calcio per 15 anni e di sicuro posso dire di aver visto un cambiamento culturale. Ora c’è maggiore comprensione verso le persone omosessuali.
Qualcosa sta cambiando, sono lontani ormai i tempi di Justin Fashnau, il primo calciatore a dichiararsi gay pubblicamente. Era il 1990, il suo coming out gli è costato la carriera.