Sono davvero tante le spiagge gay della Toscana: più di dieci, ognuna delle quali con peculiarità che meritano di essere conosciute e messe in evidenza.
Spiagge gay Toscana: Lecciona
La più celebre e conosciuta in tutta Italia è di sicuro quella di Lecciona di Torre del Lago, l’ultima libera rimasta in Versilia.
Mama Dune Beach – Torre del Lago
In realtà, chi non ama le spiagge libere ma vuole comunque godersi un soggiorno a Torre del Lago può optare per la Mama Dune Beach, che è, dal 2003, la prima spiaggia attrezzata per trans, gay e lesbiche, qualsiasi cosa ciò voglia dire.
Spiaggia gay San Vincenzo
Nel Livornese, poi, vale la pena di fare un salto alla spiaggia gay di San Vincenzo, che si trova all’interno del Parco di Rimigliano. Non tutti sanno, inoltre, che una spiaggia omosex-friendly si trova anche sull’Isola d’Elba: è quella di Acquarilli, non molto lontana da Norsi, e si fa apprezzare per la sua capacità di garantire la massima discrezione, anche perché non è molto semplice da raggiungere. Non a caso, qui ci si dedica al nudismo con una certa disinvoltura.
Rimanendo nei dintorni di Livorno, può capitare di imbattersi in un’altra spiaggia gay, l‘Oasi di Bolgheri, che rientra nel territorio di Marina di Bibbona, ma è bene segnarsi in agenda anche il nome della spiaggia di Sassoscritto. Quest’ultima è consigliata in modo particolare a chi è in cerca di avventura: trattandosi di una scogliera, non è esattamente facile da raggiungere, e per questo è raccomandabile munirsi di un paio di scarpe comode, anche perché c’è un sentiero ripido e breve da percorrere. Per arrivarci è necessario discendere lungo un viottolo di scale piuttosto lungo che si dirige verso il mare. Sia per le ragazze che per i ragazzi questo è un punto di ritrovo abbastanza frequentato.
La provincia più ricca di spiagge gay, in ogni caso, è quella di Grosseto: da Marina di Grosseto a Chiarone, da Marina di Albarese al Parco dell’Uccellina, passando per Capalbio, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
La più invitante è quella di Marina di Grosseto, anche perché la presenza di una pineta favorisce incontri hot al riparo da occhi indiscreti. Per di più, si tratta di una zona non molto frequentata, e quindi tranquilla.
Le spiagge gay in Liguria: ecco le più belle!
Sono ben dieci le spiagge gay della Liguria a cui si può fare riferimento nel caso in cui si abbia voglia di una vacanza tranquilla in coppia o con amici.
Punta Crena: Spiagge gay Liguria
La più celebre e apprezzata è di sicuro Punta Crena, a Varigotti, che può essere raggiunta facilmente a nuoto a partire dalla spiaggia principale della località o, con un percorso un po’ più pericoloso, a piedi lungo un sentiero seguendo la direzione della Torre Saracena. Punta Crena è da diversi anni una delle spiagge gay più amate in tutta la regione, una destinazione prediletta anche dai bisex e dai naturisti.
Spiagge gay in Liguria: Guvano
A Vernazza, invece, si trova la spiaggia gay di Guvano, nello splendido scenario delle Cinque Terre: in questo caso il problema è che l’accesso è lievemente complicato, dal momento che è necessario percorrere una galleria priva di illuminazione per arrivarvi, ma la fatica viene sicuramente premiata. Insomma, vale la pena affrontare un tragitto impervio.
Spiagga Balzi Rossi – Spiagge gay in Liguria
Merita di essere menzionata, ancora, la spiaggia dei Balzi Rossi, che viene considerata all’unanimità una delle più suggestive location di tutta la Riviera di Ponente. Raggiungerla – ça va sans dire – non è la cosa più semplice del mondo, sia perché è necessario attraversare la sede ferroviaria, sia perché ci sono dei sentieri piuttosto ripidi da percorrere, ma la frequentazione è consistente, anche per chi ama praticare il nudismo.
In provincia di Savona, ancora, c’è la spiaggia gay Baba Beach Alassio, con un bar, un ristorante e i lettini a disposizione di chi desidera tutti i comfort per il mare, mentre passando alla provincia di La Spezia c’è da segnalare Punta Bianca, la spiaggia gay di Ameglia: si tratta di una zona piuttosto frequentata non solo in estate, ma anche nel resto dell’anno.
Infine, è bene ricordare di far visita alla spiaggia gay di Villa delle Rose, a quella dei Piani d’Invrea, a quella di Chiavari, a quella dei Saraceni e a quella di Borgio Verezzi. Quest’ultima è libera e al riparo da occhi indesiderati, perfetta per chi ha voglia di incontri non proprio pudici, anche nel boschetto di fianco. Per arrivarci, è sufficiente usare la scaletta di sottopassaggio sulla statale Aurelia vicina al piccolo cimitero.