Se non si fosse tolto la vita nell’agosto di un anno fa, Robin Williams (foto) sarebbe morto nel giro di tre anni per i problemi di salute di cui soffriva. Lo dice la moglie Susan nella prima intervista dopo la morte del marito. Alla tv americana Abc, Susan Williams ha detto: «Si stava disintegrando, non aveva più il controllo della voce, vivevamo un incubo», confermando che a Williams era stato diagnosticato oltre al morbo di Parkinson la malattia di «Lewy bodies», una demenza che distrugge le funzioni cerebrali.
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