Quando sei anni fa diede inizio, quasi per gioco, a quello che per sei edizioni sarebbe stato un appuntamento in crescendo, Pietro Fusella, direttore del Chiaia Hotel, non immaginava che «Poetè. Letture poetiche (e non solo) infuse di teina» sarebbe diventata «una cosa seria». Un progetto, nato in collaborazione con Claudio Finelli, da anni impegnato nella rivendicazione dei diritti di omosessuali e transessuali, nutrito di «cultura funzionale a scardinare l’immaginario collettivo ed eliminare qualsiasi forma di esclusione». Una rassegna letteraria (diciotto incontri fino ad aprile con ingresso gratuito, nel salottino dell’hotel di via Chiaia 216) contro l’omotransfobia. Contro lo stigma di genere. Per l’affermazione e l’orgoglio a essere così come si è. Attraverso la poesia, attraverso la letteratura. «Che è uno degli strumenti più importanti per l’affermazione del sé. Quello più prossimo all’esperienza del vissuto di ognuno di noi» ha rimarcato Simona Marino, delegata alle Pari Opportunità del Comune di Napoli nel corso della conferenza stampa di ieri. Si parte domani alle 18.30 (info e prenotazioni al 349-4784545) con le letture di Cristina Donadio da La mammana di Antonella Ossorio che racconta la Napoli libera e ribelle dei tumulti del 1848. Tra gli altri appuntamenti, un classico di Poetè: quello con Franco Buffoni affidato a Roberto Azzurro che, il 6 novembre, sempre alle 18.30, leggerà brani da Jucci «storia di un amore stilizzato», romanzo di formazione e di rimpianto. Finale, il 15 aprile, con Orrore vesuviano, il nuovo romanzo di Francesco Costa in uscita per i primi di maggio e che sarà anticipato dall’incontro di Poetè. In mezzo, due appuntamenti speciali. In collaborazione con l’Istitut Francais di Napoli, nella sede di via Crispi, due incontri dedicati a Edourad Louis e Frederic Martel, protagonisti di rilievo della scena culturale francese. Con Il caso Eddy Belleguele di Luois, venerdì 14 novembre alle 18 e Smart di Martel, il 20 aprile. A seguire proiezione tratta dal libro Global gay dello stesso Martel .