Gwist avrà dieci serie, create appositamente per il canale online, in cui figurano nomi celebri come Tina Cesa Ward, Louis Virtel o la comica Julie Gold.
Gwist sta per TV with a gay twist, che potremo tradurre con TV con un tocco gay. Non è chiaro se il canale sarà visibile anche qui da noi in Italia. In ogni caso Matt Farber ha detto che l’idea è quella di raggiungere un pubblico internazionale, il che fa supporre che sarà possibile vederlo anche da noi. Nel frattempo vi ricordiamo che su Youtube sta per essere lanciata G&T, una nuova web serie gay italiana. Su Queerblog trovate anche l’intervista ai registi.