Dalla rassegna stampa Libri

Lei e l'altra, la storia «diversa» di Elena

… Non è te che sceglierò di Adele Grisendi… Tra i tormenti, le due innamorate si avviano a diventare una coppia. Clandestina, però….

Si discute molto, in questi giorni, di amori omosessuali, di coppie «diverse», di possibili o impossibili matrimoni tra persone dello stesso sesso. Una frontiera di parità e di emancipazione che divide, specialmente nel nostro Paese.
Il tema è al centro di un romanzo, ben più complesso e sfaccettato rispetto alla questione gay tout court, di fresca pubblicazione: Non è te che sceglierò di Adele Grisendi. Avevamo già scritto dell’autrice e della sua precedente opera (La sposa tradita); oggi, nelle nuove pagine, il filo conduttore si riannoda: l’emancipazione della donna.
Siamo passati, però, dagli anni Settanta (l’epoca del femminismo ruggente) ai Novanta, al Terzo Millennio. L’ambientazione della storia è più o meno la stessa: i luoghi di campagna e di città della provincia padano-emiliana.
Qui, la protagonista si chiama Elena Adorni, una tostissima ragazza che, nella grande casa di famiglia con annessa azienda agricola, ha il polso fermo della condottiera. Lo scettro del comando le è stato dato da nonno Evaristo, forte e tenero insieme. Che si è guadagnato gli agi dell’agricoltore benestante, affrontando la povertà e sconfiggendola con il sudore della fronte. Al capezzale dell’adorato nonno, Elena, ventenne, ripercorre la storia della sua famiglia. Di più: a Evaristo, ormai defunto, con il quale aveva intrattenuto un rapporto speciale, consegna la confidenza che non osò mai fargli: con il fidanzato, pressante, a letto ci era andata, a dispetto dei consigli della mamma. Poi, l’aveva piantato in asso. Forse Giorgio non era il tipo adatto, ma la verità — svelata molto dopo — si annidava nella sua mancanza di pulsioni sessuali verso i maschi.
Fatto sta che la signorina Adorni, divenuta una ricca imprenditrice agricola, prossima ai quarant’anni, scopre la sua vera natura. Vuole amare e essere amata da una donna e non da un uomo. L’avvisaglia, a sorpresa, durante una vacanza in Sardegna, dove conosce due fratelli, Alberto e Angela: «Gli sguardi di Angela sembravano accarezzarla. A tratti apparivano innocenti, eppure non le erano dispiaciuti… aveva provato un sottile brivido di piacere che l’accompagnò per l’intero pomeriggio». Ma prima di misurarsi con la nuova realtà, Elena avrà un breve flirt con Alberto. E la mamma s’illude. La vede già sposata, «anche se lui è più giovane di lei».
Infine, tra i tormenti, le due innamorate si avviano a diventare una coppia. Clandestina, però. Forse soltanto nonno Evaristo avrebbe potuto comprendere Elena, emancipata «oltre i limiti».

Il libro: Adele Grisendi, «Non è te che sceglierò», Rizzoli, pagine 368, 18

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