Dalla rassegna stampa Teatro

ANGELS VISIONARI CHE INCANTANO DALL'AMERICA ALL'ELFO

Da non perdere la pièce di Kushner

Milano L’ELFO inaugura la sua stagione con la seconda parte di «Angels in America» di Tony Kushner. E difficilmente avrebbe potuto fare scelta migliore. Questa «Perestroika», che segue quel «Si avvicina il millennio» applaudito nel maggio scorso e pluripremiato, è veramente da non mancare, sia per chi ha già avuto la «fortuna» di assistere alla prima parte sia (magari aiutati dal breve riassunto nel programma di sala) per chi quell’appuntamento lo ha mancato. Ma questi ultimi potranno rimediare a marzo quando, proprio per inaugurare la nuova (e definitiva) sede dell’Elfo Teatridithalia, al Puccini di corso Buenos Aires, l’opera verrà rappresentata in un’unica maratona. Sei ore, o poco meno.

E torniamo alle tre (ma volano davvero) di questa «Perestoika». Tony Kushner è un drammaturgo cinquantaseienne di New York, pluripremiato e osannato dalla critica. E a ragione. La storia, ambientata nella New York degli anni Ottanta ha un sottotitolo, «Fantasia gay su temi nazionali», ma è riduttivo: non solo gay e non solo America. Anzi. Perché la vera forza di Kushner, ed è il motivo per il quale si può benissimo assistere alla seconda parte pur non avendo visto la prima, è nel testo. Nei dialoghi, nei monologhi, nelle parole. Nelle singole scene. Un testo visionario dalla forza sorprendente, al quale basta dare voce anche se, ed è giusto sottolinearlo, ben viene valorizzato dalle essenziali scenografie di Carlo Sala, supportate dagli inserti video di Francesco Frongia che, proiettati sui tre lati del palco, formano suggestivi effetti tridimensionali.
Ma le parole di Kushner hanno necessità di un buon cast, e quello in scena all’Elfo è splendido, tutto da elogiare. A cominciare dalla coppia gay Prior e Louis (due straordinari Edoardo Ribatto e Umberto Petranca) e da un Elio De Capitani che giganteggia nel ruolo di Roy, avvocato cinico e conservatore. Nelle parti femminili: Ida Marinelli e Cristina Crippa, innanzitutto, in varie parti impegnate ma tutte con ottimi risultati. Così come, da elogiare, è anche il resto del cast: Elena Russo Arman, Cristian Giammarini, Fabrizio Matteini e Sara Borsarelli.

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