Foggia – “Il carcere non è una discarica sociale, i detenuti non sono rifiuti della società e non smettono di essere persone con tutti i loro diritti: il diritto allo studio, a leggere i giornali, il diritto alle cure”. Queste le parole di Vladimir Luxuria, intervenuta ieri alla sesta edizione del Festival del Cinema Indipendente di Foggia per la proiezione del film “Mater Natura” (che la vede tra i protagonisti) nel carcere del capoluogo. “Ho visitato due volte il carcere di Rebibbia, una volta quello di Pisa e adesso sono a Foggia” ha detto Luxuria. “Occorrono maggiori finanziamenti per i progetti destinati al reinserimento sociale degli ex detenuti” ha concluso Luxuria, annunciando che in Parlamento si sta varando una legge per il Garante dei detenuti, figura professionale che farà da ponte tra carceri e Governo. Alla proiezione del lungometraggio hanno partecipato anche Massimo Andrei, regista del film che vede Vladimir Luxuria nei panni di Massimino, transessuale che dirige una piccola compagnia teatrale di trans e cura la campagna elettorale di un candidato al Parlamento. È intervenuto anche Valerio Foglia Manzillo, co-protagonista insieme a Maria Pia Calzone, che a causa di impegni precedenti non ha potuto prendere parte alla proiezione. La serata ha visto la soddisfazione del direttore dell’istituto penitenziario Davide Di Florio, che ha consegnato una targa ricordo a Vladimir Luxuria: “Un grazie all’Onorevole per la sua sensibilità e per la disponibilità verso tutti i problemi degli ultimi”. (Red/Fg05)
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