Dalla rassegna stampa Cinema

Quel trans chiamato Desiderio

…una storia estrema tra un seducente travestito e un macho, ma parlando fondamentalmente d’amore, di colori, giochi, tenerezze, morte…

«MATER NATURA»

Con «Mater Natura», presentato con successo all’ultima Mostra di Venezia, l’esordiente Massimo Andrei, autore e regista teatrale napoletano, rappresenta il mondo dei transessuali raccontando una storia estrema tra un seducente travestito e un macho, ma parlando fondamentalmente d’amore, di colori, giochi, tenerezze, morte. Il giovane trans Desiderio s’innamora di Andrea, un ragazzo che gestisce un autolavaggio, che sta per sposarsi. Deluso, Desiderio viene consolato dagli amici e insieme progettano di abbandonare la città per aprire un centro di agricoltura biologica che diventi anche un consultorio psicologico per uomini in crisi. Quando Andrea, anch’egli innamorato di Desiderio, si rifà vivo, la storia finisce in tragedia. Con echi di Almodovar, Fassbinder, Corsicato e Roberta Torre, «Mater Natura» trasforma la descrizione del mondo dei «femminielli» in una divertente e incisiva rapsodia audiovisiva, in una caleidoscopica e visionaria immersione nell’universo di travestiti portatori di sentimenti e morale ormai quasi desueti, in un viaggio in una Napoli tra reale e surreale dai colori insoliti. Accompagnata come un coro greco da un cast ben assortito e affiatato, del quale fa parte anche il neodeputato Vladimir Luxuria, la protagonista Maria Pia Calzone interpreta Desiderio con intensità e credibile trasformismo.

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