Kaboom

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Kaboom

Il protagonista è Smith, un bisessuale 18enne al suo primo anno universitario. Smith passa la maggior parte del suo tempo nella residenza del college insieme con la sua migliore amica Stella, una sarcastica pseudo-artista; cercando di agganciarsi a un bellissimo spirito libero di nome London; e desiderando il bellissimo, ma incerto, suo compagno di stanza Thor. Tutti questi personaggi vengono sconvolti dopo una fatidica e terrificante notte. Dopo avere casualmente mangiato dei biscotti psicotropi a un party, Smith è convinto di essere stato il testimone del raccapricciante delitto di una enigmatica Ragazza dai Capelli Rossi che ossessionava i suoi sogni… Un’opera che ci riporta alle tematiche dei primi film (Three Bewildered People in the Night, Long Weekend) di questo acclamato regista indipendente, con adolescenti o poco più alle prese con le più diverse esperienze sessuali mentre cercano la loro strada verso la maturità. Lo stile del film è un mix tra commedia, thriller e fantascienza: un “Twin Peaks iperstilizzato per la generazione Coachella” (Wild Bunch). Nel cast troviamo Smith (Thomas Dekker, The Sarah Connor Chronicles), Roxane Mesquida, attrice feticcio di Catherine Breillat (A mia sorella, Sex is Comedy e Une vieille maîtresse), Juno Temple (Year One, Mr Nobody, Greenberg), Kelly Lynch (Charlie’s Angels, The L Word) Haley Bennett (The Hole) e un volto familiare nel cinema di Araki fin dai tempi di Totally F***ed Up (1997): James Duval.

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27 commenti

  1. smalltownboy

    Un trip mentale spazio-temporale, ma confezionato benissimo con un casting eccellente. Se volete trascorrere 90 min. di spensierato divertimento ve lo consiglio.

  2. thediamondwink

    Un film surreale, una storia immersa tra realtà e fantasia, un miscuglio di generi, mancavano solo licantropi e vampiri per farlo diventare un teen-movie. Credo di averne abbastanza di questo genere di film, se lo avessi saputo non lo avrei nemmeno guardato. Ottima la regia, come sempre, e devo dire che anche gli attori non mi sono dispiaciuti, ma probabilmente non è il mio genere, per questo non mi ha convinto!

  3. Desirion

    Onestamente trovo Araki sopravvalutato. Sebbene ci sia un ottimo equilibrio e mix di vari generi e stili e scelta del cast, tutto passa veloce e godibile senza forzature finchè non si arriva al finale. L’aspettativa è quella di dare un senso a tutto quello che si è visto per circa 90 minuti, e invece si finisce col domandarsi “…stavo guardando un altro film?”.

  4. perles75

    Il modo migliore per godersi questo film è lasciarsi trasportare dall’atmosfera surreale senza soffermarsi troppo su quella o quell’altra assurda storyline. Peraltro, la trama di fondo è anche molto logica nella sua assurdità, ed anzi forse Araki si è sforzato troppo di far tornare tutto, e nel contesto di questo film forse così tanta logica nuoce un po’. Il film alla fine non va molto oltre il curioso divertimento, anche se contiene trovate divertenti e un modo molto futurista e liberatorio di vivere la sessualità, dove le classificazioni (qualunque esse siano) non hanno più molto senso.
    Adorabile il protagonista, ma il film perde un paio di voti pieni per la fine: non voglio spoilerare ma questo tipo di finali li odio. Alla fine si prende un 6.

  5. film inconcludente. inizia bene ma quasi subito si perde in una baracconata. qualche pseudo nudo qua e là. Le uniche scene interessanti sono quelle nel trailer. tempo buttato via vederlo.

  6. Mar, il film sarà acquistabile da domani su Own Air che è una nuova piattaforma current in download. Io l’ho utilizzata di recente e ne sono rimasta soddisfatta. La qualità audio/video è ottima, in più ho visto che Kaboom costerà 5€50, un prezzo davvero basso (e onesto) se confrontato con quello delle sale cinematografiche. Senza contare la possibilità di poter vedere il film comodamente da casa e caso mai in compagnia :p

  7. AndrewLiga

    La mia domanda è: riuscirò mai a capire il finale di un film di Araki?? bhe non lo so, ma credo che il film sia veramente ben fatto anche se la trama è assolutamente surreale

  8. istintosegreto

    Una boiata fatta e finita, ma ho trovato interessante paragonare la mia vita universitaria a quella del protagonista: Smith vive in un nuovissimo college baciato dal clima tropicale; io frequentavo un cesso di università in una grigia Torino. Smith ha un coinquilino bono che gira poco vestito per la stanza e dorme nudo, io dividevo l’appartamento col mio migliore amico bruttino che -per fortuna- aveva la decenza di rimanere vestito. Smith prende il sole in una spiaggia nudista non distante dal suo college, dove rimorchia figaccioni che escono dalle acque; io dovevo farmi chilometri per andare al mare in Liguria e passare il fine settimana a tenere lontani i vecchietti che si avvicinavano. Smith, come regalo per il 19esimo compleanno, riceve in regalo un palestrato etero direttamente consegnatogli nel letto; io per i 19 anni ho ricevuto… boh, manco me lo ricordo, ma di sicuro niente del genere. Io ODIO ODIO ODIO Smith.

  9. gfm1803

    Un film divertente ma anche angosciante. Ben fatto sotto il profilo suspence. Certo non è trascendentale per messaggi o significati reconditi. Non solo si fa guardare …ti appiccica allo schermo. Particolarmente interessanti alcune soluzioni nel montaggio. Simpatico l’approccio sessuale utilizzato per conoscere meglio i personaggi. Da non perdere se volete passare 2 ore di puro svago.

  10. Orpheus

    Un passo falso di Araky, Mysterious Skin era popolato di alieni e mostri “veri” e inconfessabili che si mischiavano tra loro, questo solo da un accozzaglia di idee inconcludenti

  11. Occhi azzurri inquieti che si apre su un mondo alieno, in cui i personaggi ricordano i visitors degli anni’80, più che il rievocato Lynch. Interessante per fotografia e montaggio, buona rappresentazione di certi ambienti teen americani, ma inconcludente, sciocco e come dice l’utente gusvansantboy, freddo.

  12. gusvansantboy

    Perché dovrebbe piacere un filmaccio del genere? Perché fà il verso alla visionarietà di Lynch con una strizzatina d’occhio a ‘The wicker man'(intendo il capolavoro originale del ’74) – ignorato in Italia? Perché cita ‘Un chien andalou’di Bunuel? Perché è Gregg Araki? Perché si vede un po’ di sesso etero e qualche bacetto omo? Per solidarietà politica? Perché? E’ un film adolescenziale, in senso negativo, con tanti teen models da Disney Channel. Un fumetto con personaggi ispirati ai manga, venato di commedia. Con Lynch, a parte il cameo della figlia Kelly, non c’entra un bel niente poiché la sua opera è incentrata sulla verità di sentimenti e passioni umane, anche quando imbocca ‘Lost highway’ fantasmagoriche, rispetto cui tutto il resto sono solo illusioni ed accidenti. Quì invece c’è solo un freddo bla-bla-bla, inciuci, chattate di ragazzini di famiglie bene americane. Se veramente c’è tutta una generazione che si riconosce in questa freddezza stiamo inguaiati.

  13. Chi ama Araki non può perdersi Kaboom. E’ il più tenero vaneggiante saggio sulla gioventù attuale che ha abbandonato le vecchie regole di vita e che non vuol saperne di ricercarne delle nuove. Tutto è cangiante irreale , sconfina continuamente tra la commedia adolescenziale , l’horror e il thriller , il sesso non ha etichette ed è visto con un sogghigno irriverente e devastante. E’ un film che non concede mezze misure : o lo si ama subito o subito lo si spegne. Per quanto mi riguarda lo trovo imperdibile. Voto 9.

  14. marediguai

    Psichedelico quanto basta, pieno di rimandi alla cinematografia (queer e non), passa continuamente di registro dal “teenager movie” al thriller surreale: un impasto tra Lynch e Landis in salsa GLBT. Godibilissimo dalla fotografia al montaggio, dagli interpreti alla colonna sonora. Apparentemente “sciocca” la trama è invece molto acuta nel metaforizzare simbolicamente una serie di temi fondamentali: dal rapporto col padre alla capacità di vivere la propria identità. Un’ora e mezza ben spesa davanti a uno schermo.

  15. gianfloris

    ennesimo bellissimo film di questo mostro della cinematografia queer. Completamente vaneggente e surreale, fotografia; costumi; scenografie straordinarie… divetente… io l’ho visto qualche giorno fa al BFI festival a Londra, un film che vale la pena vedere e spero che qualche distributre itaiano lo compri…

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trailer: Kaboom

https://youtube.com/watch?v=R7kaWpv0Qfc%3Ffs%3D1%26hl%3Dit_IT

Varie

Il film viene distribuito in download sul sito http://www.ownair.it/ dal 13 gennaio 2012

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Smith conduce una vita tranquilla nel campus universitario: esce con la sua migliore amica, l’insolente Stella, si lascia sedurre dalla bella London, malgrado si senta attratto da Thor, il suo splendido compagno di stanza, un surfista un po’ tonto. Fino a quando, dopo una notte terrificante, ogni sua certezza è messa a dura prova.
Sotto l’effetto dei biscotti allucinogeni mangiati a una festa, Smith è convinto di aver assistito all’efferato omicidio della bella ed enigmatica ragazza dai capelli rossi che lo ossessiona nei suoi sogni. Cercando di scoprire la verità, si immerge in un mistero sempre più fitto che cambierà per sempre non solo la sua vita, ma anche le sorti dell’umanità.

CRITICA:

“…Kaboom, in arrivo anche in Italia. Dopo il coraggioso Mysterious Skin, con questo film Araki sembra tornato alle prove delle origini, dove la provocazione gay andava di pari passo con ingenue visioni apocalittiche (qui c’è una setta che vuole distruggere il mondo): l’entusiasmo giovanile per la liberazione del sesso e dei corpi è sempre presente ma tutto sembra un po’ scontato e ripetitivo, anche se a sprazzi divertente” (P. Mereghetti, Corsera)

English:
Kaboom is a hyper-stylised, sex-drenched, comedy-thriller centred around Smith, a beautiful, ambisexual 18-year-old college kid who stumbles upon a bizarre conspiracy in a seemingly idyllic Southern California seaside town. Smith’s everyday life in the dorms – hanging out with his arty, sarcastic lesbian best friend Stella, hooking up with a beautiful free spirit named London, lusting after his gorgeous but dim surfer roommate Thor – all gets turned upside down after one fateful, terrifying night. Tripping on some hallucinogenic cookies he ate at a party, Smith is convinced he’s witnessed the gruesome murder of an enigmatic ‘red haired girl’, who has been haunting his dreams. What he discovers as he tries to find out the truth leads him deeper and deeper into a mystery that will forever change not only the course of his young life, but the destiny of the entire world.

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