Improvvisamente l'inverno scorso

Improvvisamente l'inverno scorso
Esprimi il tuo giudizio
Aggiungi ai preferiti
  • Tendenza LGBT GGG
  • Media voti utenti
    • (326 voti)
  • Critica
Guarda il trailer

È possibile vedere questo film su:

Cast

Improvvisamente l'inverno scorso

“Improvvisamente l’inverno scorso” è un documentario su una coppia gay, Gustav Hofer e Luca Ragazzi, che sta insieme da otto anni in un’Italia che si sta rivelando sempre più omofoba, soprattutto dopo che nel febbraio 2006 il governo Prodi presentò una proposta di legge per le unioni civili estesa anche alle coppie omosessuali (come da programma). Da quel momento è partita nel nostro paese un’offensiva mediatica senza precedenti e di proporzioni inaspettate. Il paese si è diviso tra chi era a favore dei DiCo (il nome del disegno di legge) e chi gli sparava contro. Dai pulpiti delle chiese e dai salotti televisivi, si è arrivati a livelli parossistici di intolleranza. E’ stato in conseguenza di questa offensiva generalizzata contro le unioni omosessuali che Gustav ha cercato di convincere Luca a realizzare un documentario sull’argomento sentendo l’opinione della gente comune, delle associazioni religiose, dei politici di destra e di sinistra (tra gli altri Rocco Buttiglione, Paola Binetti, Barbara Pollastrini, Franco Grillini, Cesare Salvi, etc.) in occasione di manifestazioni e contromanifestazioni varie, e contemporaneamente per mesi e mesi hanno seguito la discussione generale al Senato. Con un disagio crescente nei due protagonisti, il film registra, non senza ironia, mesi di polemiche sterili, strumentali e attacchi gratuiti. Quello che ne viene fuori è un quadro poco edificante, e alquanto contraddittorio, del Belpaese.

Visualizza contenuti correlati

Condividi

26 commenti

  1. Skippy'90

    Visto con il Gruppo Giovani dell’Arcigay di Mantova, è una riflessione amara e agrodolce di come la religione influenzi la morale etica e sessuale in uno dei tanti aspetti e della politica che impera in Italia. Ma è anche il ritratto di un’Italia che non si vuole arrendere e vuole solo amare ed essere riconosciuta in mezzo all’ignoranza e alla paura chiamate omofobia. Il finale, molto triste ma bello, mostra la sintesi di tutta la situazione. Voto: 10.

  2. thediamondwink

    Parlo della mia persona: sono stato cattolico, andavo in chiesa, leggevo il Vangelo e adoravo Gesù, ma proprio dopo gli avvenimenti del 2006 aprii gli occhi e mi resi conto di quello che effettivamente fosse la religione. I burattini del vaticano, i politici italiani, riescono a plagiare le menti degli stupidi, nelle famiglie medie, costruendo mitologiche obiezioni sull’estinzione di massa dell’umanità, la parola di Dio contraria all’omosessualità e ad uno steriotipo di famiglia, inesistente, composto unicamente da uomo, donna (…e amante). Il documentario è molto interessante, politicamente scorretto per le generazioni future, in cui, spero, i nostri figli rideranno delle affermazioni di questi idioti eletti al governo e della cavernicola cultura degli intervistati…chiamare perversi le famiglie composte da due uomini o donne è assurdo, idioti patentati che credono che che gli omosessuali abbiano bisogno di aiuto perchè contronatura … vabbe, lasciamo stare, potrei stare qui a polemizzare per ore! Bello il documentario!!!

  3. gayromano

    In questa povera nazione, ormai sull’ orlo dell’ annichilimento piu’ totale e dell’ arretratezza piu’ becera, film – inchiesta come “Improvvisamente l’inverno scorso” di Gustav Holzer e Luca Ragazzi e “Viva Zapatero” di Sabina Guzzanti sono assolutamente indispensabili per cercare di aprire i cervelli piu’ ottusi!…Peccato che debbano essere visti solo in DVD e non abbiano invece il permesso di essere trasmessi IN PRIMA SERATA sulle orribili televisioni nazionali, al posto di programmi inguardabili ed ignobili.

  4. Perché non fanno un documentario tutto incentrato sugli abusi, stupri, pedofilia, prostituzione omosessuale, dei quali città del vaticano è piena???? E’ proprio di questi giorni la notizia dei seminaristi che si prostituiscono con potenti uomini della Roma ‘bene’, sposati, padri di figli (alcuni attorucoli da strapazzo, recitano solo perché raccomandati, vedi il figlio di Balducci)… L’ipocrisia impera sovrana in Italia.. A volte gli omofobi più feroci, accaniti, spietati, sono gli stessi gay, purtroppo!!
    [vedi gli alti prelati che non fanno altro che sputare fango sull’omosessualità, quando poi, nel segreto delle loro comode e lussu(ri)ose stanze in vaticano, copulano con uomini…]

  5. jeegcat

    io e fabrizio stiamo insieme ormai da quasi 9 anni e ci vogliamo un bene incredibile e per noi un film del genere è importante, fa vedere la brutta realta che in italia domina la mente di molte persone, sono contento del premio nastro d’argento che i registi hanno ricevuto speriamo che ci siano sempre più film a tematica gay che aprino la mente a molte persone

  6. CHE DIRE NON MALE MA DI DOCUMENTARI DI QUESTO GENERE CE NESONO ALTRI E ANCHE MIGLIORI DI QUESTO MA CHE NON HANNO AVUTO LO STESSO CLAMORE, MI CHIEDO SE NON SIA UN PO’ TUTTO GONFIATO VISTO CHE è AL DI SOPRA IN CLASSIFICA DI UN FILM COME MILK E QUASI AL PARI DI B.B. MOUNTAIN…. BAH… CHE DIRE QUESTO SITO MI CONVINCE SEMPRE MENO PENSO CHE LA MIGLIOR COSA SAREBBE ANDARSI A FARE OPINIONI SU SITI DI CINEMA A LIVELLO GLOBALE QUI SEMBRA CHE IL TUTTO SIA TROPPO STUDIATO.

  7. kike lux

    I’ve really enjoed the film, it was touching,funny and sad…..
    i love it from the very begining, the circo massimo where I used to go to have lunch here in Rome.
    thanks for the movie, unfortunately it hasn’t helped to change things in this country!
    Kike

  8. Purtroppo questo film fa vedere come l’Italia non solo sia arretrata ma addirittura arroccata a preistorici stili di vita.
    Da qui a venti anni l’Italia tornerà alla vita degli uomini Cro-Magnon di questo passo, e con certi politici dubito che faremo passi avanti nella ricerca, o in qualsiasi altro settore, dal pubblico al privato.

  9. Stasera 27/03/09 al cineclub di via Caffaro 10 a garbatella vedrò questo film e da quello che ho letto capisco che non posso mancare grazie per le informazioni qui raccolte

  10. marco c

    bravi ragazzi un bel lavoro. che mette non poca tristezza. che mette una gran rabbia quando si vanno a raccogliere le idee di certe persone che da una parte recitano a papera preghiere e inni sacri baciando la mano ai vescovi, dall’altra mostrano un odio e un’indifferenza assoluta verso il loro prossimo. E’ questo l’errore piu grande che possano fare perchè è proprio così che si va contro al messaggio d’amore di Dio.Questo si vede in questo film, questo è ciò che piu tocca. Documentario triste e genuino. bravi!

  11. dylangod

    Sì, decisamente scelta di stile: lo scopo secondo me non era quello di affrontare, bensì di documentare… una realtà, diciamocelo, medioevale e – per quanto si possa essere preparati – alla fine anche sconvolgente. Un film importantissimo, quando poteva esserlo magari quello della Guzzanti. Tristissimo, ma anche originale, coinvolgente, ironico e sentito. Bravissimi.

  12. L’ho appena visto e mi è piaciuto molto. Mi ha colpito il graduale disincanto con cui si affronta l’omofobia crescente, un odio ed un rancore che iniziano ad invadere i confino del proprio mondo in cui ci si sente sicuri. Grazie ragazzi, mi ha impressionato molto.

  13. sulidamor

    bella l’idea ma questi due giornalisti mi sono sembrati un po’ sprovveduti nell’affrontare l’omofobia di politici e cattolici integralisti…sarà stata una scelta di stile ???

Commenta


trailer: Improvvisamente l'inverno scorso

https://youtube.com/watch?v=72evoh6eAcU%26rel%3D1

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.