Caro Michele

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Caro Michele

Film apprezzato dalla critica e ritenuto uno dei film più impegnati di Monicelli. E’ tratto dal bel libro di Nalaia Ginzburg, che firma la sceneggiatura. Il personaggio centrale del film è Mariangela Melato che interpreta Mara in modo assai più vivace della figura descritta nel libro. Anche qui Michele, un ragazzo omosessuale deluso dalle vicende del ’68, non appare mai, come nel libro dove leggevamo solo le sue lettere. La sua omosessualità nel film è appena accennata attraverso il personaggio di Osvaldo, suo ex amante.

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2 commenti

  1. thediamondwink

    Mi inchino davanti alla strepitosa Melato, l’ho sempre adorata, grande attrice e strepitosa interprete del cinema italiano. Il film l’ho trovato un po’ noioso, saranno gusti ma a me non è piaciuto gran che …

  2. zonavenerdi

    Michele è espatriato all’estero e da not6izie di se attraverso lettere non comunicando mai in nessun altro modo. Aspettando sue notizie, la sua famiglia e Mara (la ragazza da cui forse ha avuyto un bambino, fanno la loro vita.

    Film abbastanza piacevole.e che si riesce a seguire bene. Complimenti alla Melato.

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Adriana, ritiratasi in una casa colonica dei dintorni di Roma, vive accanto alle figlie gemelle; riceve ogni tanto la visita delle figlie Angelica e Viola; è separata dal marito Oreste. La morte improvvisa dello stesso non fa dimenticare Michele, giovane esule a Londra dopo le rivolte studentesche del ’68, che intrattiene una nutrita corrispondenza con la madre Adriana, con le sorelle oppure con Osvaldo, un amico “particolare” anche se attualmente sposato con Ada. Un altro personaggio vivente nel ricordo di Michele è la stravagante Mara, calata da Varese, la quale ha avuto un figlio che attribuisce all’esule londinese, anche se, onestamente, dichiara che potrebbe essere d’altri casuali amanti. Mara irrompe, senza riuscire a risvegliarli, nel mondo dei familiari o amici di Michele; quindi si appiccica per breve tempo all’editore Colarosa; porta scompiglio nella famiglia tarantina dell’amica, la Ricciolona; ritorna vagabondando verso il Nord dopo che Michele è morto nel corso di una sommossa giovanile a Bruges.

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