Sylvia Townsend Warner

Sylvia Townsend Warner
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  • Data di nascita 06/12/1893
  • Data di morte 01/05/1978
  • Luogo di nascita Harrow on the Hill
  • Luogo di morte Harrow on the Hill, UK

Sylvia Townsend Warner

da Wikipedia

Sylvia Nora Townsend Warner è nata a Harrow on the Hill , Middlesex , l’unica figlia di George Townsend Warner e sua moglie Eleanor “Nora” Mary (nata Hudleston). Suo padre era un capomastro presso la Harrow School ed è stato, per molti anni, associato al prestigioso Harrow History Prize, che è stato ribattezzato Townsend Warner History Prize in suo onore, dopo la sua morte nel 1916. Come bambina, Townsend Warner è stata educata a casa da suo padre. Ha goduto di un’infanzia apparentemente idilliaca nel Devonshire rurale, ma è stata fortemente influenzata dalla morte del padre. Si è trasferita a Londra e ha lavorato in una fabbrica di munizioni allo scoppio diLa prima guerra mondiale .

Warner era amichevole con un certo numero di ” Bright young things ” degli anni ’20. Il suo primo grande successo fu il romanzo Lolly Willowes . Nel 1923, ha incontrato TF Powys , la cui scrittura ha influenzato la sua e il cui lavoro a sua volta ha incoraggiato. Fu a casa di Powys che Warner, nel 1930, incontrò per la prima volta Valentine Ackland , una giovane poeta; le due donne si innamorarono e si stabilirono a Frome Vauchurch, nel Dorset . Allarmati dalla crescente minaccia del fascismo, erano attive nel Partito Comunista e nel 1937 visitarono Valencia e Benicàssim , in Spagna, a nome della Croce Rossa durante la Guerra civile . Hanno vissuto insieme dal 1930 fino alla morte di Ackland nel 1969. Ackland e Warner sono sepolte insieme a St Nicholas, Chaldon Herring , Dorset.

All’inizio della sua carriera Warner ha studiato musica del XV e XVI secolo. Dal 1917 è stata regolarmente impiegata come redattore di Tudor Church Music , dieci volumi pubblicati dalla Oxford University Press negli anni ’20 con il supporto del Carnegie UK Trust . Il caporedattore era inizialmente Sir Richard Terry , che come Maestro di musica alla Cattedrale di Westminster , era stato un pioniere nel revival del repertorio vocale Tudor. La Warner ottenne il lavoro come protetta del suo amante e insegnante di musica, Sir Percy Buck , che era nel comitato editoriale.

I temi ricorrenti sono evidenti in un certo numero di sue opere. Questi includono un rifiuto del cristianesimo (nel Sig. Fortune’s Maggot , e in Lolly Willowes , dove il protagonista diventa una strega); la posizione delle donne nelle società patriarcali ( Lolly Willowes ,Summer Will Show , The Corner that Held Them ); sessualità ambigua o bisessualità ( Lolly Willowes , Mr Maggot di Fortune , Summer Will Show ); e descrizioni liriche del paesaggio. Mr Magnoot di Fortune , su un missionario nelle isole del Pacifico, è stato descritto come un “romanzo satirico e antimperialista”. In Summer Will Show , l’eroina, Sophia Willoughby, si reca a Parigi durante la rivoluzione del 1848 e si innamora di una donna.

Dopo la morte del romanziere TH White , Warner ha avuto accesso alle sue carte. Ha pubblicato una biografia che The New York Times ha dichiarato “un piccolo capolavoro che potrebbe essere letto molto tempo dopo che gli scritti del suo soggetto sono stati dimenticati”. Il vecchio amico e agente letterario di White, David Higham, tuttavia, ha messo in dubbio il lavoro di Warner, suggerendo un pregiudizio nel suo approccio a causa della sua omosessualità: ha dato alla Warner l’indirizzo di uno degli amanti di White “in modo che potesse entrare con qualcuno così importante nella storia di Tim. Ma lei mai, la ragazza mi disse, fece quel passo, quindi fu in grado di presentare Tim in modo tale che un recensore potesse definirlo un omosessuale furioso. Forse un affare eterosessuale avrebbe fatto lei arrossisce. ”

Sebbene Warner non abbia mai scritto un’autobiografia, Scenes of Childhood è stata compilata dopo la sua morte, avvenuta il 1 ° maggio 1978 all’età di 84 anni, sulla base di brevi reminiscenze pubblicate nel corso degli anni nel New Yorker . Negli anni ’70 divenne famosa come scrittrice del sentimento femminista o lesbo, e i suoi romanzi furono tra i primi ad essere rianimati da Virago Press . Le lettere selezionate di Warner e Valentine Ackland sono state pubblicate due volte: Wendy Mulford ha curato una raccolta intitolata This Narrow Placenel 1988, e dieci anni dopo Susanna Pinney pubblicò un’altra selezione, I’ll Stand by You .


“Regalano stupore e gratitudine i libri di Sylvia Townsend Warner, scrittrice anomala, personalissima, curiosa e per nulla “ élitaria”, termine che oggi ha perso connotazioni attraenti per diventare un insulto. Ma il procedere limpido e comunicativo della sua prosa, ricca di mistero ed emozioni, protegge da possibili accuse di posizioni criptiche o cerebrali questo talento profondamente inglese: lo è nei riferimenti letterari, nel culto del paesaggio, nella fibrillazione dello humour, nella tendenza all’eccentricità e nell’accentuato animalismo, che per esempio spicca ne Il cuore vero, romanzo del 1929 ora proposto da Adelphi ( ottima la traduzione di Laura Noulian). Lo stesso editore ridà alle stampe, nella sua collana economica, l’esordio della Warner, Lolly Willowes ( 1926), di cui già nel 1990 presentò la versione italiana ( tradotta da Grazia Gatti). Le portentose avventure di Laura detta Lolly, lanciata con risolutezza nella sfera del trascendente, vennero lodate da John Updike, estimatore della Warner. Per lei nutriva ammirazione anche Giorgio Manganelli, il quale vide nei suoi intrecci stravaganti “ un equilibrio tra il semplice e l’enigmatico, il diretto e il tortuoso”. Il plot di Lolly Willowes registra le sorti di una signora determinata nel suo intento di sfilarsi dalla noia del connubio con l’altro sesso e dal peso di una famiglia coercitiva, che la reputa un’inutile zitella.

La sua evasione consiste nel trasformarsi in una strega, scovando luoghi in cui si svolgono i Sabba e finendo per instaurare rapporti amorosi col demonio.

Qualche demone anticonformista costellò pure l’esistenza di Sylvia Townsend Warner, vissuta tra il 1893 e il 1978. Dopo una giovanile attività di musicologa, Sylvia si diede alla fiction e alla poesia, s’innamorò della poetessa Valentine Acklad ( che sarebbe stata la sua partner lungo quarant’anni), entrò nel Communist Party e andò in Spagna durante la Guerra Civile. Attiva sui fronti di varie battaglie ( fu femminista e antifascista, e lottò per i diritti degli omosessuali), firmò articoli politici roventi, tradusse Proust e pubblicò, oltre ai romanzi, short- stories frequentemente inclini al sovrannaturale.

Sul Guardian l’autrice di bestseller Sarah Waters l’ha definita una penna formidabile e trascurata ingiustamente a causa del suo radicalismo e della sua fiera omosessualità. Come narratrice Warner è al contempo nuova e antica. Affiora in lei la lezione dei grandi vittoriani, però il suo stile rapinoso e inaspettato emana una luce moderna.” (Leonetta Bentivoglio, La Repubblica del 24/02/2019)

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