Ross Watson

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Ross Watson

Ross Watson was born in 1962. He has exhibited in many solo and group exhibitions since 1984, including important surveys of Australian and international contemporary art at the National Gallery of Australia, the National Gallery of Victoria , and in the Toronto International Art Fair.

Pittore australiano omosessuale.

“… Classe 1962, dopo gli studi accademici ha scelto di esprimersi attraverso dei dipinti che in qualche modo lanciassero un forte messaggio di affermazione per la comunità gay. I suoi atletici soggetti maschili sono indubbiamente sensuali nel senso gay del termine, ma cercano sempre di comunicare un carattere e un’interiorità che trascende la loro piacevolezza estetica. Più avanti l’artista ha deciso di sposare la sua passione per l’arte classica, collocando i suoi soggetti all’interno delle opere di artisti come Tiziano e Caravaggio, per poi arrivare ad utilizzare come modelli delle vere e proprie icone gay. Dal tuffatore Matthew Mitcham al cantante Jake Shears, passando per il noto gay porn performer italiano Alex Baresi. Può essere interessante notare che i soi raffinati quadri ad olio sono stati esposti nelle più prestigiose gallerie d’arte australiane, ma anche in Canada, Germania, Usa e Regno Unito. Ovviamente non in Italia. Inoltre può essere interessante notare che durante una delle sue prime esposizioni, nel 1987, è stato notato da Elton John (che è un noto appassionato d’arte), che da allora è diventato un suo affezionato collezionista.

C’è da dire che col tempo Ross Watson ha cercato di lanciare dei messaggi sempre più espliciti con i suoi quadri, anche perché ha sempre sposato la causa dell’attivismo gay, arrivando al punto di reinterpretare la Crocifissione di San Pietro realizzata da Caravaggio sostituendo il soggetto principale con l’icona omoerotica François Sagat, per lanciare una critica molto diretta agli atteggiamenti del Vaticano nei confronti dell’omosessualità. Il pregevole libro della Gmuender, che si chiama semplicemente “Untitled”, recupera quindi buona parte delle opere di Ross Watson (che adesso si trovano sparse in numerose collezioni private in tutto il mondo), e consacra definitivamente uno dei rappresentanti più emblematici della gay art contemporanea, che in Australia è diventato una vera e propria istituzione per la comunità gay locale. Evidentemente l’Italia e l’Australia non sono agli antipodi solo dal punto di vista geografico.” (Valeriano Elfodiluce, Gay.it)

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