Lady Gaga

Lady Gaga
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  • Data di nascita 28/03/1986
  • Luogo di nascita New York

Lady Gaga

Lady Gaga, a volte scritto Lady GaGa, nome d’arte di Stefani Joanne Angelina Germanotta è una cantautrice statunitense di origine italiana, grande difensore e icona dei gay.

Influenzata dalla musica pop degli anni Ottanta di artisti come Madonna e Michael Jackson, e dal glam rock di artisti come David Bowie e i Queen (dei quali è grande estimatrice, soprattutto del frontman Freddie Mercury), a quest’ultimi si è ispirata per creare il proprio nome d’arte, un chiaro riferimento alla canzone Radio Ga Ga dei Queen.
È stata messa sotto contratto dalla Interscope Records e ha debuttato nel 2008 con l’album The Fame dal quale sono stati estratti singoli di grande successo, soprattutto in Australia, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Italia, dove i suoi pezzi più conosciuti sono Just Dance, Poker Face, Bad Romance, Paparazzi, Telephone e Alejandro.
Secondo la rivista Billboard è la 73esima miglior artista del decennio 2000-10.
Nel 2010 compare al primo posto nella speciale classifica dei 100 artisti più influenti dell’anno stilata dal TIME e al quarto posto della classifica delle celebrità più potenti dell’anno stilata dal settimanale Forbes. Sempre la stessa rivista la piazza al 7º posto nella classifica delle donne più potenti del mondo Inoltre la cantante è stata scelta come nuova direttrice creativa dell’azienda fotografica Polaroid. Lady Gaga ha una gamma vocale di un contralto.

LGBT advocacy

Lady Gaga ha tenuto un discorso in occasione della National Equality March, l’11 ottobre del 2009. Lady Gaga attribuisce molto del suo successo iniziale come artista mainstream ai suoi fan omosessuali ed è vista come una nascente icona gay. Agli inizi della sua carriera, ha avuto qualche difficoltà a farsi notare nell’ambiente radiofonico e ha dichiarato: “Il giro di boa per me è stata la comunità omosessuale. Ho tanti fan gay e loro sono molto leali nei miei confronti, mi hanno davvero risollevata. Mi staranno sempre accanto e io starò sempre accanto a loro. Non è facile riuscire a creare un pubblico di base.” Ha poi ringraziato FlyLife, una società di marketing con sede a Manhattan con cui lavora la sua etichetta, Interscope, nelle note di The Fame, dicendo: “Vi amo così tanto. Siete stati il primo battito di questo progetto e il vostro supporto e vivacità significano molto per me. Combatterò sempre per la comunità gay, mano nella mano con questa incredibile squadra.”[152] Una delle sue prime performance televisive risale al maggio 2008, ai NewNowNext Awards, sponsorizzato e trasmesso dal network televisivo LGBT Logo, in cui ha cantato “Just Dance”. Nel giugno dello stesso anno, ha cantato la stessa canzone durante il pride di San Francisco.
Dopo l’uscita di The Fame, ha rivelato che la sua canzone “Poker Face”, soprattutto nel titolo, si riferiva alla sua bisessualità. In un’intervista per Rolling Stone, ha parlato di come i suoi fidanzati hanno tendenzialmente reagito alla sua bisessualità: “Sono tutti intimiditi dal fatto che io provi interesse anche per le donne. Li mette a disagio. Dicono cose come ‘Non ho bisogno di un menage-a-trois. Sono felice anche solo con te’.” Quando è apparsa come guest star al The Ellen DeGeneres Show nel maggio 2009, ha fatto i complimenti a Ellen definendola “un’ispirazione per le donne e per la comunità gay”. Ha dichiarato che la National Equality March dell’11 ottobre 2009 è stato “Il singolo evento più significativo della mia carriera.” Verso la fine dell’evento, è uscita con la frase “Dio benedica e benedica i gay,” simile al discorso che ha tenuto quando, nel 2009, ha ricevuto il premio per Migliore Artista Emergente agli MTV Video Music Awards un mese prima. Alla manifestazione ha cantato una cover della canzone di John Lennon “Imagine”, dichiarando: “Non [farò] una delle mie canzoni stasera perché stasera non sono protagonista, i protagonisti siete voi.” Ha cambiato il testo originale della canzone per riferirsi alla morte di Matthew Shepard, uno studente del college ucciso per la sua omosessualità.
Lady Gaga si è anche rivolta al pubblico della manifestazione SLDN “Don’t ask, don’t tell”. Nel 2010 Lady Gaga ha partecipato agli MTV Video Music Awards accompagnata da quattro membri delle Forze Armate degli Stati Uniti: Mike Almy, David Hall, Katie Miller e Stacy Vasquez. Tutti erano all’epoca sotto processo per la “Don’t ask, don’t tell” (DADT) policy, e quindi con il divieto di servire dato il loro orientamento sessuale. Inoltre Lady Gaga ha indossato un vestito ricavato dalla carne di un animale morto durante la cerimonia di premiazione. Lady Gaga voleva che il vestito, più comunemente conosciuto come “meat dress”, fosse interpretato come una sorta di dichiarazione dei diritti umani, con una particolare attenzione alla comunità LGBT, aggiungendo che: “Se non combattiamo per ciò in cui crediamo e se non combattiamo per i nostri diritti, finiremo molto presto per avere tanti diritti quanta ne ha la carne cruda sulle nostre ossa.” In seguito ha rilasciato tre video su YouTube in cui chiedeva ai suoi fan di contattare i rispettivi Senatori per cercare di rovesciare la DADT policy. Il 20 settembre del 2010, ha tenuto un discorso per il network del Servicemembers Legal Defense, “4the14K”, durante un evento presso Deering Oaks Park a Portland, Maine. Il nome della manifestazione rimanda al numero totale – circa 14.000 – di ufficiali sollevati dal loro incarico per la DADT policy a quella data. Durante il discorso, ha chiesto ai membri del Senato degli Stati Uniti (e in particolare ai Senatori moderati Repubblicani del Maine, Olympia Snowe e Susan Collins) di votare in favore di un progetto di legge che abrogherebbe la DADT policy. In seguito a questo evento, gli editori dell’Advocate hanno commentato che lei era ormai diventata “la fiera e reale avvocatessa” di gay e lesbiche. (Wikipedia, traduzione Gaia Borghesi)

Lady Gaga è presente in queste opere:

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