La mini-serie, composta da sette episodi (otto ore in totale), vede la riunificazione del regista Gus Van Sant, produttore e regista del primo episodio di due ore, e dello sceneggiatore Dustin Lance Black, qui anche regista di due episodi, dopo il felicissimo connubio per il film cult “Milk”, vincitore di un Oscar nel 2008. La serie vede anche la riunificazione di quasi tutti i produttori di “Milk”, tra i quali ricordiamo, oltre a Van Sant e Black, Laurence Mark e Bruce Cohen. L’attesissima serie, prodotta da ABC, in lavorazione dal 2013, dopo qualche rinvio, dovrebbe arrivare sul piccolo schermo USA a febbraio 2017 (e speriamo subito dopo anche in Italia). La serie racconta le più toccanti vicende personali e socio-politiche di diversi personaggi LGBT della storia del movimento gay americano a partire da Stonewall, con gli insuccessi e le conquiste che hanno portato ai memorabili risultati di oggi. La serie è sicuramente frutto dell’impegno e della passione di Lance Black, oggi 39enne, scrittore cresciuto all’interno di una famiglia mormone del Texas, che non ha mai smesso di lavorare e dedicarsi alle lotte per l’uguaglianza ed i diritti degli omosessuali, memorabile il suo discorso davanti all’Academy quando riceve l’Oscar per la sceneggiatura di “Milk”. Lance Black, co-fondatore dell’American Foundation for Equal Rights (che ha portato alla vittoria sulla Preposition 8) ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Dopo 3 anni e mezzo di duro lavoro al quale ho dedicato anima e corpo, sono emozionato di poter condividere con voi il primo trailer della serie “When We Rise”. Rilevanti i nomi dei protagonisti della serie, tra i quali ricordiamo Guy Pearce, Rachel Griffiths, Mary-Louise Parker, Rosie O’Donnell, Michael K. Williams, Whoopi Goldberg, David Hyde Pierce, Dylan Walsh e Mary McCormack. Pearce, amatissimo dal pubblico gay dopo il suo ruolo in Priscilla nel lontano 1994, è presente in tutti gli episodi della serie nel ruolo dell’attivista Cleve Jones, un giovane quacchero dell’Arizona che si unì al movimento di liberazione nel 1972, diventando il compagno del pioniere dei diritti gay Harvey Milk. In seguito, Cleve è stato il fondatore del Names Project AIDS Memorial Quilt e nel 2009 ha guidato la Marcia Nazionale per l’Eguaglianza. Molti eventi ricordati nella serie prendono spunto dal libro (omonimo) scritto da Cleve Jones sulle sue memorie. La Parker ha il ruolo di Roma Guy, co-fondatrice della Casa delle Donne di San Francisco e la Griffiths ne interpreta la fidanzata e attivista di giustizia sociale Diane che si unì al movimento nel 1970, impegnata per 33 anni nella lotta contro l’Aids al San Francisco General Hospital. Williams interpreta l’organizzatore della comunità afro-americana Ken Jones che per anni ha organizzato l’assistenza ai giovani gay senza casa, lottato per l’inclusione nel movimento gay di tutte le diversità e per essere uniti nella devastante lotta all’Aids. Aquino ha il ruolo dell’attivista transgender Cecilia Chung.