Ci vediamo a casa

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Ci vediamo a casa

Il film ruota intorno alle difficoltà che possono incontrare delle coppie di oggi nel trovare la prima casa. Il film è diviso in tre episodi con tre diverse coppie, una delle quali è composta da due ragazzi gay. Abbiamo un ragazzo di Ostia (Nicola Vaporidis) che ha una storia con un poliziotto (Primo Reggiani). La coppia gay aggiunge, alle normali difficoltà di trovare una casa, il fatto di essere una coppia omosessuale “con tanti altri piccoli problemi, come quello della riservatezza nella periferia romana, il bisogno di avere uno spazio dove potersi amare liberamente, senza gli occhi della gente addosso che ti giudica e condanna, perchè questo è purtroppo quello che piace fare alle persone in generale” (Vaporidis). Vilma (Ambra Angiolini) cerca disperatamente una casa in affitto col proprio compagno appena uscito di galera (Edoardo Leo); la coppia accetterà di prendersi cura di un anziano solo (Antonello Fassari) che in cambio di compagnia promette loro di lasciargli in eredità la casa alla sua morte. Alla morte dell’anziano il loro rapporto di coppia andrà in crisi a causa dei reciproci sospetti di aver facilitato il decesso. La coppia formata da Myriam Catania e Giulio Forges Davanzati è invece indecisa su quale villa scegliere nel residenziale e costoso quartiere di Monteverde Vecchio.

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11 commenti

  1. klionman

    Ciao, anch’io cerco disperatamente questo film ma niente… Pare che non sia mai uscito in DVD anche se in rete ho trovato la copertina del DVD. Mistero…. Qualcuno mi potrebbe aiutare a reperirlo? Grazie

  2. verona14

    per essere un film italiano…merita!!
    e’ una sopresa: la storia tra i 2 ragazzi e’ molto tenera e romantica ..canzoni molto belle e una Giuliana De Sio strepitosa: la verita’ e’ che ho seguito solo la storia dei ragazzi: a metaì film ho mandato avanti il lettore a meta film quando c’erano gli altri..:) ero troppo curioso di sapere cosa succedeva tra i due….

  3. majortom

    Nel video della canzone di Dolcenera ci sono degli spezzoni tratti dal film, il che mi pare dimostri inequivocabilmente che la canzone ha preso nome dal film. Questo film ha avuto problemi di distribuzione, in realtà era pronto a uscire in contemporanea all’uscita della canzone, tant’è che il primo trailer è stato diffuso proprio nel febbraio 2011.

  4. zonavenerdi

    La canzone è del febbraio 2012. Sanremo, non so se lo conosci. Il film è uscito in autunno. Il film è uscito solo in autunno. Wikipedia poi è vista da molti come una bibbia; mentre a volte le persone le persone di cui si parla in quel sito non posso nemmeno correggere le castronerie che ci sonbo scritte.

  5. zonavenerdi

    Non l’ho visto. Dove vivo io non lo trasmettono, lo aspetterò su Sky o in dvd. Noto comunque che il vizio di intitolare i film come le canzoni non è finito. Stavolta tocca a Dolcenera.

  6. Princeangelk

    Ci vediamo a casa, in uscita dal 29 Novembre
    Bellissima storia d’amore tra i due interpreti maschili (Vaporidis e Reggiani);Il cinema italiano non ci ha abituato a queste emozioni così pure e romantiche, è difficile vedere un buon film italiano con una storia d’amore omosessuale così reale e ben fatta.
    In Ci vediamo a casa è descritto un amore reale, quello che ti fa battere il cuore e ti fa venire i brividi..
    ci sono momenti anche divertenti ed una bellissima dichiarazione nel finale…
    Da non perdere anche un bellissimo rapporto madre-figlio con la bravissima Giuliana De Sio, molto significativo per tutte quelle mamme che ancora oggi fanno fatica ad accettare il proprio figlio perchè omosessuale;
    Consiglio questo film a tutti voi!

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trailer: Ci vediamo a casa

Varie

La colonna sonora del film è stata composta da Andrea Felli mentre la title track è stata scritta e interpretata dalla cantautrice italiana Dolcenera e ha come titolo proprio Ci vediamo a casa, brano presentato al Festival di Sanremo 2012 e classificatosi al sesto posto.

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Intervista a Maurizio Ponzi di Fatima Anna Cesari su 35mm.it:

Perchè per il suo film ha scelto il tema della ricerca della casa da parte di tre giovani coppie?
Per tre giovani coppie che vogliono vivere la vita insieme la casa è molto importante, ma il mio non è un film a sfondo sociale, la ricerca della casa è un pretesto per raccontare tre coppie che vengono messe alla prova.

Qual’è la coppia con cui secondo lei sarà più facile identificarsi per il pubblico?
Quella di Enzo e Andrea, perchè il loro è un amore limpido. Poi naturalmente dipende dai gusti degli spettatori.

Sicuramente non ci si può identificare con la coppia che ha tante case e non sa quale scegliere (Myriam Catania e Giulio Forges Davanzati)…
Quella coppia è in contrasto con le altre, ha un modello di vita completamente differente. Nel finale del film le tre coppie avranno tre destini diversi e loro due apriranno una società ai limiti della legalità ma non riusciranno a vivere insieme.

Perchè ha deciso di ambientare questa storia a Roma?
Perchè sono romano e conosco bene Roma. E’ una città talmente grande che ha dei quartieri molto diversi tra di loro, come se fossero luoghi lontanissimi. La storia interpretata da Ambra Angiolini e Edoardo Leo ad esempio si svolge tra Casilino e Prenestino, un’altra storia a Monteverde Vecchio e l’ultima a Ostia, una zona molto particolare di Roma.

Sarebbe stato possibile ambientarla in qualsiasi altra grande città?
Sì, in un’altra grande città come Milano o Torino, in provincia invece non sarebbe stato possibile.

Come mai avete scelto Nicolas Vaporodis e Primo Reggiani per interpretare i due giovani omosessuali?
Mi sembravano adatti, sono due ragazzi carini e mi divertiva far vedere che certi sguardi e certi sorrisi potevano essere indirizzati anche a un uomo. Sono stati molto bravi, molto originali.

Pensa che si parlerà molto delle scene d’amore di questa coppia gay?
Di film e fiction che parlano di omosessualità ce ne sono tante, mi sembra ormai un problema superato. L’Italia però è l’unico Stato che non regolarizza le unioni gay e capisco che ancora ci si scandalizza.

Il film sarebbe dovuto uscire lo scorso aprile, insieme al singolo di Dolcenera ‘Ci vediamo a casa’, che porta lo stesso titolo del film, come mai c’è stato questo ritardo?
La nuova distribuzione ha preso in mano il film a maggio ma ci sembrava troppo tardi farlo uscire in quel periodo, così abbiamo rimandato.
Fatima Anna Cesari

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